Prodotti “naturali”, attenzione: non sono privi di rischi

Mano ospedaleArriva una batosta per i consumatori abituali dei cosiddetti “prodotti naturali” verso i quali non hanno mai nutrito scetticismo e che invece oggi devono fare i conti con i possibili rischi.

Sfuma il falso mito che gli prodotti naturali siano privi di conseguenze. La notizia viene direttamente dall’ISS Istituto Superiore della Sanità che ha deciso di creare un sito internet in cui vengono evidenziate le attitudini degli integratori ma con i relativi possibili rischi. E tra integratori alimentari, tisane, medicinali omeopatici e tutti i derivati naturali, ad oggi non sono più terre prive di pericoli, bensì possono produrre reazioni avverse a quelle sperate.

Prodotti naturali: rischi in gravidanza, nei bambini e anziani

A causa delle conseguenze descritte ampiamente sui bugiardini dei medicinali convenzionali, sempre più persone hanno deciso di intraprendere la strada, secondo loro, meno tortuosa dell’omeopatia. Purtroppo però, anche i prodotti naturali hanno delle conseguenze, così come li ha la medicina tradizionale cinese e ayurvedica, così come vitamine e probiotici, prodotti assunti per cercare di mantenere un organismo sano e in salute, nonché per migliorare anche l’aspetto fisico. Il tutto perché, come spiega anche l’ISS, si è spesso convinti che le sostanze naturali non diano, nell’assunzione, conseguenze deleterie. Ma come spiega l’Istituto Superiore della Sanità, anche questi prodotti hanno il loro “lato oscuro”, anche questi preparati possono provocare eventi avversi, in alcuni casi anche gravi. Come sottolinea l’ISS, le informazioni sulle possibili reazioni avverse, sono importanti soprattutto nelle donne in gravidanza, nei bambini, negli anziani e nelle persone che assumono cronicamente farmaci.

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Prodotti naturali, fare attenzione e rivolgersi al medico

Il consiglio degli esperti in merito ai rischi che presentano i prodotti naturali è chiaramente quello di fare molta attenzione al foglio illustrativo e di rivolgersi immediatamente al proprio medico curante in caso di comparsa di sintomi avversi.

Sulla pagina web Vigierbe.it, la piattaforma online dell’Istituto Superiore di Sanità sviluppata dal Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto, medici, personale sanitario e semplici cittadini possono segnalare le situazioni in cui ci si imbatte, compilando una scheda. Le informazioni saranno valutate da un Comitato Scientifico composto da esperti e verranno condivise a livello nazionale ed internazionale in modo da poter meglio comprendere il rischio che comporta l’assunzione di questi prodotti naturali.

Falso mito quello del prodotto naturale, unimamme, facciamo attenzione soprattutto nei casi segnalati. Siete d’accordo?

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