Venezuela: la crisi costringe le donne a vendere i loro capelli

Credits: Il Messangero

A causa della crisi nel Venezuela, le donne vendono i loro capelli per comprare dei beni di prima necessità per aiutare la famiglia.

Non si ferma la crisi economica e sociale che ha colpito il Venezuela. É in atto anche una vera e propria crisi umanitaria. Malnutrizione e malattie in Venezuela causano tantissime vittime soprattutto tra i bambini.

Molte mamme sono costrette ad abbandonare i loro figli piccoli perché non riescono a dare loro da mangiare.

Inoltre ci sono tante donne che per necessità sono costrette a vendere i propri capelli. Con il guadagno che ricavano dalla vendita aiutano la famiglia acquistando beni di prima necessità.

Le donne vendono i propri capelli: 100 dollari in cambio di una ciocca di capelli

La crisi del Venezuela, che ormai dura da diversi anni, ha costretto la popolazione a vivere in difficoltà economica. Si cerca in tutti i modi di guadagnare dei soldi per acquistare dei beni di prima necessità.

Un fenomeno che è diffuso in tutto il Paese è legato alla vendita di capelli. Molte donne dei quartieri poveri sono costrette a tagliarsi i capelli e venderli. Capelli che verranno destinati alla realizzazione di parrucche ed exstension.

Come riportato anche da Sky Tg 24, nel Paese c’è forte carenza di cibo e medicine e l’altissima inflazione ha reso i salari quasi senza valore.

Le donne riescono a ricavare anche 100 dollari americani dalla vendita di una grossa ciocca. Una ragazza di 16 anni che si sottopone al taglio dei capelli per venderli ha dichiarato: “Ci sono periodi di due o tre settimane in cui non si riesce a lavarsi i capelli“. Infatti,  alcune donne si lavano i capelli con il detersivo per piatti perché non possono permettersi di comprare uno shampoo che costa più del salario minimo mensile. Uno stipendio mensile di circa 5 milioni e 200mila bolìvares, pari a 1,30 euro.

Credits: Il Messangero

Negli ultimi mesi infatti sono diventate sempre più frequenti le carenze idriche, causate dai numerosi blackout elettrici a livello nazionale.

I soldi ricavati dalla vendita delle ciocche vengono usati per acquistare beni di prima necessità. Come confermato anche dall’hairstylist Jose Velasquez: “Le ragazze vendono i capelli a causa della situazione nel Paese, per necessità economiche, per acquistare cibo, medicinali o per qualsiasi altra ragione, ma vendono i capelli per necessità”.

I marchi internazionali di cosmetici sono scomparsi dai negozi, sostituiti da merci più economiche provenienti dalla Cina e prodotti locali che utilizzano miele ed altri ingredienti economici.

Voi unimamme sapevate di questo fenomeno? Cosa ne pensate?

 

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