“Niente acqua se non la smetti”: insulti razzisti, maltrattamenti e umiliazioni ai bimbi di un asilo – FOTO

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fonte: Il Messaggero

Tre maestre maltrattavano i bambini ospiti di un asilo nido nel reggiano.

Unimamme, anche oggi dobbbiamo segnalarvi un grave caso di maltrattamenti nei confronti dei bambini una scuola materna a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

Bambini maltrattati e insultati

Tre insegnanti di un asilo di Scandiano sono indagate per maltrattamenti aggravati nei confronti di una quindicina di bambini dell’asilo del paese. Per due di loro, una donna di 54 anni reggiana e una di 56 di origine pugliese ma residente nel reggiano è stato disposto il divieto cautelare di dimora in questa provincia dal giudice delle indagini preliminari di Reggio Emilia Giovanni Ghini. Inoltre è stato posto il divieto di accedere a scuole materne e d’infanzia.

Tutti i maltrattamenti e le violenze fisiche e verbali nei confronti dei piccoli sono state filmate con le telecamere piazzate dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano.

I piccoli subivano spinte e strattoni, anche molto bruschi, da parte delle maestre. C’erano anche frasi con una connotazione razzista come: “in Africa serve la gente come te” e promesse di punizioni: “non ti do l’acqua a pranzo se non la smetti” che poi le maestre mettevano in pratica.

I bambini venivano brutalmente afferrati per un braccio, alzati a forza e sbattuti per terra, fino alle lacrime.

C’è inoltre il caso di un bimbo che si era urinato addosso e che è stato lasciato da solo, in bagno, per 10 minuti “perché deve sentirsi a disagio”.

Le forze dell’ordine hanno iniziato le loro indagini a partire dalle segnalazioni di alcune mamme e, dopo aver ascoltato diverse testimonianza, sono entrati in azione.

Il sindaco Matteo Nasciuti ha commentato: “stiamo seguendo con preoccupazione l’evolversi della vicenda che ha riguardato alcune maestre di una scuola statale, denunciate per maltrattamenti ai danni di bambini. Personalmente, ho appreso solo in queste ore che le indagini erano in corso da diversi mesi. Riguardando una scuola statale, non sono stato informato. Nonostante questo, ovviamente, attendiamo gli sviluppi dell’indagine ed esprimiamo piena fiducia negli organi inquirenti perché venga fatta al più presto luce sulla vicenda. Confidando che eventuali responsabilità vengano, se accertate, giustamente sanzionate”.

Il sindaco ha poi aggiunto:  “La priorità, voglio ribadirlo con forza, dev’essere la salvaguardia dei bambini che frequentano le scuole di ogni ordine e grado”. 

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Reggio Sera?

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