Professionista del sonno: tutti i rimedi per fare addormentare il neonato

Sembra strano, ma è vero: la professionista del sonno esiste. Siete diventate mamme da poco e non riuscite più a dormire? Ecco una soluzione per voi.

Neonato che dorme (fonte unsplash)
Neonato che dorme (fonte unsplash)

La nascita di un bambino è meravigliosa. La gioia iniziale supera qualsiasi momento di sconforto e di stanchezza dovuto alla mancanza di sonno, ma con il passare del tempo questa può essere una difficoltà davvero rilevante.

Quanti neogenitori si lamentano di dormire poco? Tantissimi. Come è noto, sono pochi i neonati che riescono a dormire tutta la notte. La maggior parte di questi si svegliano per la poppata notturna o perché non riescono a dormire.

Ovviamente questa situazione ricade interamente sui genitori, e soprattutto sulla mamma, che nel cuore della notte o non riesce a prendere sonno per il pensiero del bimbo o si sveglia di soprassalto.

Ecco, a quanto pare, per evitare queste situazioni così scomode esiste una figura che insegna al bambino come dormire e quanto dormire.

Questa si chiama “professionista del sonno” e sta impazzando negli Stati Uniti. Ci sono tante testimonianze di mamme che sono ricorse ai suoi servizi per poter godersi qualche ora di relax e di riposo.

In particolare una mamma ha deciso di raccontare la sua esperienza con il professionista.

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Professionista del sonno: ecco tutti i rimedi per far dormire il neonato

Bambino che piange (fonte unsplash)
Bambino che piange (fonte unsplash)

A raccontare la vicenda è stata Katy Landrum che, alla rivista a cui ha rilasciato l’intervista, ha dichiarato che i soldi spesi per questa figura sono “i migliori che abbia mai speso”.

A quanto pare la donna ha preso questa decisione perché stanchissima. Pochi mesi dopo il parto è dovuta tornare al lavoro e le poche ore di sonno si sono cominciate a far sentire.

Così ha iniziato ad informarsi e ha letto che esisteva questa nuova figura professionale che si occupava proprio del sonno dei bambini.

Il suo metodo è facile e veloce: “È una figura che educa i neonati al piangere per poter poi crollare in un sonno profondo”.

E dall’esperienza di Katy la tecnica ha dato i suoi frutti.

La donna è ricorsa alla figura per ben due volte sia per la prima figlia sia per il secondo. Queste le sue parole a riguardo:

“Con la mia prima figlia, due anni fa, ho aspettato fino ai cinque mesi poi, quando la baby sitter mi ha visto stanchissima, con le borse sotto agli occhi, ho scelto di chiamare una professionista del sonno infantile, una figura che educa i neonati al piangere per poter poi crollare in un sonno profondo”

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Ovviamente come per tutte le mamme i sensi di colpa si sono fatti sentire, soprattutto per il secondo figlio quando ha deciso di prendersi qualche ora di libertà per se stessa:

“Quando sono arrivata all’Ojai Valley Inn & Spa a due ore da casa nostra a Los Angeles, ho provato a mandare via le immagini del mio secondo figlio di tre mesi, Bo, eppure mi tornava continuamente in mente lui, i suoi pianti. Allora ho indossato il costume da bagno, ho ordinato un margarita e ho chiuso gli occhi. […] Ho pensato che non fosse pronto per essere lasciato da solo e che aveva solo 12 settimane di età! Ma poi mi sono ricordata che pesava 15 chili, quindi aveva ricevuto già un sacco di latte materno e sapevo che era pronto a dormire tutto il pomeriggio senza alimentazione. In più, il mio pediatra mi aveva dato il via libera”

Insomma la storia di Katy è come quella di tante mamme che in un periodo di forte stress e stanchezza, come quello del post parto, hanno bisogno di ritrovare se stesse e sopratutto di riposare.

Bambino che dorme (fonte unsplash)
Bambino che dorme (fonte unsplash)

Mamme non siate Wonder Women, se avete bisogno chiedete aiuto! Magari troverete un professionista del sonno che fa al caso vostro.

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