Zii e nipoti: come è regolato il rapporto dalla legge

Zii e nipoti e il rapporto dalla legge: i diritti e i doveri. Cosa bisogna sapere.

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Zii e nipoti: come è regolato il rapporto dalla legge – Universomamma.it (Adobe Stock)

Al di fuori del rapporto con i genitori, i parenti che sono importanti per i bambini non sono solo i nonni ma anche gli zii. I fratelli e le sorelle dei genitori sono adulti che per età possono comprendere meglio le esigenze e le aspirazioni dei bambini. Sono quasi come dei fratelli maggiori, dei compagni di gioco, dei complici e anche dei confidenti, quando i nonni non possono svolgere questo ruolo e con i genitori non è facile parlare subito.

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Gli zii possono dare consigli ai nipoti, senza invadere lo spazio educativo dei genitori, possono rappresentare un modello complementare a quello di mamma e papà, integrandolo e aiutando i bambini anche a conoscere meglio i propri genitori. Gli zii, insomma, sono delle figure di riferimento importante, fondamentali per la crescita dei nipoti, anche e soprattutto durante l’adolescenza. Inoltre, possono essere di grande aiuto ai genitori, per andare a prendere i bambini a scuola, fare da babysitter, aiutarli a fare i compiti o portarli in gita. Spesso gli zii trasmettono anche le loro passioni ai nipoti. Un rapporto, dunque, non secondario e per il quale sono previste anche tutele di legge, come il diritto degli zii di fare visita ai nipoti. Ecco cosa bisogna sapere.

Zii e nipoti: il rapporto secondo la legge

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Zii e nipoti: come è regolato il rapporto dalla legge – Universomamma.it (Adobe Stock)

Se gli zii hanno un ruolo speciale nella crescita dei nipoti e il loro rapporto si differenzia da quello dei nonni, anche loro tuttavia hanno dei diritti e dei doveri regolati dalla legge. In primo luogo il diritto di vedere e frequentare i nipoti. Una questione che nemmeno si pone nelle famiglie che vanno d’amore e d’accordo ma anche invece può venire meno in caso di seprazione dei genitori dei nipoti, di liti e tensioni in famiglia o in presenza di altri problemi.

La legge non disciplina esplicitamente il diritto degli zii di avere rapporti con i nipoti minorenni. Questo diritto è previsto in modo esplicito soltanto per i nonni. In ogni caso, si tratta di un diritto che è concesso in primo luogo nell’interesse del minore e quindi riguarda indirettamente anche gli zii. Perché il bambino ha il diritto a crescere in una famiglia in cui è amato, educato, assistito moralmente e mantenuto economicamente. Una famiglia che è in primo luogo quella nucleare formata dai genitori, ma che si estende anche gli altri parenti, come i nonni e gli zii appunto. Un bambino ha diritto di vivere con i genitori, continuare a frequentarli entrambi anche in caso di separazione e ha diritto anche di continuare ad avere rapporti con nonni, zii, cugine e cugine. Un genitore non può impedirlo, nonostante la separazione o il divorzio o tensioni in famiglia, se il rapporto dei figli con gli zii e gli altri parenti non è nocivo ma anzi fondamentale per la crescita e la serenità del minore.

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Al bambino, pertanto, va sempre garantito il diritto di avere una famiglia in cui crescere e mantenere i suoi rapporti con tutti gli altri parenti, a prescindere dai litigi degli adulti. È da questa prospettiva quindi che è tutelato il rapporto tra zii e nipoti e il diritto degli zii di frequentare i nipoti, nell’interesse primario di quest’ultimi, anche se la legge non lo dispone esplicitamente. Infatti, è garantito in primo luogo il diritto dei bambini di continuare ad avere rapporti stabili e duraturi con tutti i membri della famiglia, compresi i parenti e dunque nonni e anche gli zii.

Quindi, in caso di separazione dei genitori o di tensioni in famiglia, se uno o entrambi i genitori impediscono ai figli di continuare a frequentare gli zii, i giudici tendono ad applicare la stessa norma prevista dalla legge per i nonni sul diritto di visita. Il requisito principale è l’interesse del minore, che in proposito può anche essere ascoltato dal giudice se ha compiuto 12 anni o anche meno se ha capacità di discernimento. Come accade nel caso dei nonni.

Gli zii, invece, non sono obbligati dalla legge al mantenimento dei nipoti. Se i genitori non possono provvedere, secondo la legge subentrano gli ascendenti, nonni e perfino bisnonni. Nulla vieta comunque agli zii di contribuire volontariamente al mantenimento economico dei nipoti.

Ulteriori precisazioni su La Legge Per Tutti.

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