C’è un mese dell’anno in cui le bollette sono più salate: sai qual è?

Una startup fa luce sui rincari in bolletta nei mesi di dicembre e gennaio.

Il periodo natalizio è quello in cui, da tradizione, si addobbano le case con lucine e alberi per rendere più viva l’atmosfera.

Spese speciali per le feste: un’analisi oggettiva

bollette
Foto da Pinterest

Qualcuno però avrà notato sostanziosi rincari nella bolletta di questi mesi a cavallo tra dicembre e gennaio.

Ora, a chiarire da cosa dipendano le cifre che leggiamo sul resoconto della bolletta arriva una nuova startup chiamata EnerTech.

Questa azienda, in occasione del Natale, ha proposto una guida onesta ai consumi consapevoli, vediamo insieme di che cosa si tratta.

Nei giorni delle feste, per esempio, amiamo circondarci anche di musiche con canti e inni tipici di questo periodo. Una playlist di 12 ore comporta 1680 W e un costo di 0,30 centesimi (calcolando l’impatto medio).  Tenete presente che ci sono anche i super appassionati che sentono queste canzoni dalla vigilia fino al 6 gennaio, a ciclo continuo, dunque, facendo quattro conti e tenendo in considerazione che molto dipende anche dallo strumento che si usa, una playlist di 12 ore può cosumare 1680 W, cioè 0,30 Euro.

Poi ci sono anche altri costi aggiuntivi e inusuali come il presepe iper – realistico di 2 metri per 2, con cometa e cascata che possono venire a costare fino a 1,62 Euro al giorno.

E veniamo alle tanto incolpate lucine, per esempio due serie di lucine led per 10 ore al giorno con un consumo di 600 W per 0,11 Euro all’ora. Se invece consideriamo quelle più tradizionali allora i consumi aumentano di 7 volte.

Passiamo invece a un altro imputato eccellente: il presepe. Se lo si addobba con tante catene di lucine, la cometa, la cascata e magari perfino delle statuine che si muovono può consumare fino a 9000 W al giorno col costo di 1,62 Euro.

albero Natale aumento in bolletta
Fonte Adobe Stock

Passiamo a Capodanno di cui di solito, anche quest’anno che dovremo trascorrerlo soli nella nostra abitazione per le disposizioni anti contagio, seguire la diretta in tv potrebbe portare a un consumo di 600 W, cioè 0,11 Euro.

Solitamente questi programmi iniziano dalle 21 e proseguono fino alle 2 del mattino del 1 gennaio, quindi cinque ore di televisione per il prezzo riportato sopra, come si legge su Adnkronos.

Per quanto riguarda il cenone, comprendendo 4 persone con almeno 4 portate: antipasto, primo, secondo e dolce, bisogna tener presente che il forno funzionerebbe a tutta forza, la lavastoviglie dovrebbe fare gli straordinari per pulire piatti e posate (2 cicli), il tutto verrebbe a costare 6,48 Euro in più in bolletta.

Unimamme, voi avete afferrato com’è facile che i costi lievitino durante questo gioioso periodo? Succede anche a casa vostra?

 

 

Impostazioni privacy