Meno chiacchiere sui mezzi pubblici è la via per combattere il Covid

In alcuni Stati europei sono state aggiunte alcune raccomandazioni piuttosto particolari da tenere sui mezzi pubblici per limitare il diffondersi del Covid.

non parlare sui mezzi pubblici Covid

Unimamme, sicuramente saprete che non è solo l’Italia a trovarsi in grande difficoltà a causa del Covid, anche negli altri Stati europei, per esempio, la battaglia è ancora in atto e ciascuno sta attuando strategie, peraltro simili, per limitare i contagi e le morti.

Fin dall’inizio diversi studi hanno dimostrato che questo virus ha gioco facile negli ambienti chiusi, come dimostra anche uno studio pubblicato sul giornale spagnolo El Pais.

Ed è proprio in Spagna, così come dalla Francia che proviene un nuovo provvedimento per evitare la diffusione del Covid.

Covid: un nuovo suggerimento

COvid silenzio mezzi pubblici

Sappiamo che un punto debole, ovunque, sono stati i trasporti, ed è qui che intendono agire Francia e Spagna.

La Spagna è stata la prima a Barcellona, a imporre ai pendolari e viaggiatori sui mezzi si stare zitti durante il tragitto. Parlare, infatti, nonostante la mascherina, può facilitare il contagio in una situazione in cui magari carrozze della metro, bus, treni, ecc… sono affollate.

Nella capitale della Catalogna María Cruz Minguillón, ricercatrice del Consejo Superior de Investigaciones Científicas, ha dichiarato ai media che le persone che parlano e gridano al telefono possono emettere fino a 50 volte più particelle.

A questo proposito vi ricordiamo che, secondo uno studio pubblicato sull’ Irish Journal of Medical Science le persone che pronunciano più p, t e k contagiano di più. Questo per sottolineare che la fonetica incide sul contagio.

Gli esperti spagnoli non hanno detto però che i mezzi di trasporto sono una fonte di contagio forte, ma il problema comunque sussiste.

Fare silenzioni, non parlare, comunque aiuta, non si tratta però di un obbligo, ma di una raccomandazione fatta tramite gli altoparlanti, scritte alle fermate e sugli schermi.

Bisogna sottolineare che non ci sono sanzioni al riguardo.

Non tutti però hanno accolto bene questo invito. Alcuni infatti giudicano questo ulteriore suggerimento una nuova limitazione della loro libertà, come si legge su Vanity Fair.

In Francia, invece, la raccomandazione proviene dall’Accademia di Medicina Francese.

In una nota gli accademici hanno scritto: “l‘obbligo di indossare mascherine sui mezzi di trasporto pubblico dovrebbe essere accompagnato, quando non è possibile il distanziamento sociale, da una semplice precauzione: evitare di parlare e di fare telefonate”.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questo nuovo provvedimento? Lo accogliereste favorevolmente anche in Italia?

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