Una marcia “virtuale” delle donne per i loro diritti | L’iniziativa globale

La marcia delle donne del 2021 sarà diversa. Si parte da un sondaggio per capire cosa manca davvero alle donne nella società attuale. 

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foto da google @dailygazzette.com

Il movimento femminista Women’s March ogni anno chiede la mobilitazione delle donne in difesa dei propri diritti, nella giornata del 21 Gennaio.

Quest’anno, a causa della pandemia e delle limitazioni negli spostamenti e nell’interazione sociale, la mobilitazione ha deciso di non fermarsi, ma di cambiare volto.

E’ stato lanciato un sondaggio globale, che mira ad evidenziare le difficoltà e i limiti incontrati dalle donne di oggi, e ad avanzare proposte concrete per promuovere un vero cambiamento e il raggiungimento di una vera uguaglianza.

Il tema della Giornata internazionale delle donne di questo 2021 sarà, appunto, “Donne al comando: raggiungere un futuro uguale in un mondo Covid19”

La situazione delle donne durante la pandemia

Alcuni studi scientifici di questi mesi hanno evidenziato come le donne siano state colpite meno degli uomini dal virus pandemico. Questo, purtroppo, non vale sul piano sociale ed economico.

Con la pandemia e i lockdown dei vari paesi si è visto un progressivo passo indietro sulla uguaglianza di genere. Le donne, costrette a gestire lavoro, figli, casa sono state sicuramente le più penalizzate. Molte analisi e statistiche hanno evidenziato come, in termini di perdita di lavoro, le donne siano state le più colpite. Questo perché i settori di impiego a maggioranza femminile, come la ricezione e il turismo, sono stati anche quelli più colpiti dalla pandemia. Ma anche perché il carico di impegno richiesto alle donne ha indotto molte di loro ad abbandonare il lavoro per prendersi cura dei genitori o dei figli.

Gli aiuti e i sussidi dati, anche se importanti, non sono riusciti ad arginare questa forte discriminazione di genere che la pandemia ha prodotto.

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E questi mesi sono serviti anche ad evidenziare e a fare uscire allo scoperto molte lacune del sistema sociale ed economico: la disuguaglianza di trattamento tra donne e uomini, la disparità di salario, la mancanza di strutture a sostegno delle mamme lavoratrici. Tutte queste questioni, grazie ai movimenti femministi e riformatori, stanno tornando sui tavoli di discussione.

Ma un’altra tematica è tristemente tornata come oggetto di discussione: la violenza domestica nei confronti delle donne è cresciuta vertiginosamente durante il lockdown. Moltissime donne non hanno avuto più scampo e si sono ritrovate a dover vivere in casa situazioni di profondo malessere e abuso. Ve ne avevamo già parlato in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 Novembre, riportando i dati allarmanti del 2020.

Il Global Count e le iniziative a sostegno delle donne

Il sondaggio Global Count, indetto dalla Women’s March, consiste in una serie di domande riguardanti le problematiche e le maggiori difficoltà della comunità e del paese in cui si vive.

Come abbiamo detto, il sondaggio è sui scala globale e mira a fornire un’idea generale di cosa significhi essere donna nel 2021 e quali sono le principali problematiche da risolvere nel prossimo futuro.

La collaborazione di tutte le donne che si sottoporranno al sondaggio potrebbe creare una raccolta di dati preziosa e potrebbe rappresentare un punto di coesione e di ripartenza a livello internazionale per tutti i movimenti e le associazioni politiche e non.

La parità di genere ha ancora una lunga strada da percorrere, ma la pandemia potrebbe essere l’input che smuove le coscienze e che cambia la situazione.

Se volete partecipare al sondaggio, vi lasciamo il link della pagina dedicata e anche quello della pagina della Women’s March, se volete conoscere meglio questo movimento.

Finora queste iniziative hanno avuto sicuramente il merito di aprire discussioni sulle questioni riguardanti le donne. Vi avevamo già parlato del movimento “Il Giusto Mezzo”, una iniziativa italiana, che chiede che la ripartenza economica del nostro paese parta dal presupposto dell’uguaglianza e della parità di genere.

Il 2020 è stato un anno durissimo per tutti, maggiormente per le donne. Loro hanno fatto enormi sacrifici per il benessere della loro famiglia, accantonando a volte sogni, progetti o la semplice opportunità di essere indipendenti.

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Speriamo che la ripartenza mondiale “post Covid” veda una rinascita delle donne, importantissima risorsa del mondo del lavoro e della società. Non a caso, il tema della donna va di pari passo con quello dei diritti umani, proprio perché ancora non si è riusciti in molti paesi anche ricchi e progrediti, a rendere paritaria la condizione femminile.

global count women's march
foto da twitter @women’smarch

Voi unimamme cosa ne pensate di queste iniziative e del sondaggio di cui vi abbiamo parlato?

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