Mamme in carriera ai tempi del Covid: come gestire famiglia e lavoro

Le mamme in carriera ai tempi del Covid: la sfida di gestire famiglia e lavoro e rischi di contagio.

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Mamme in carriera ai tempi del Covid: come gestire famiglia e lavoro – Universomamma.it (Adobe Stock)

Gestire famiglia e lavoro in contemporanea è già complicato, quando poi ci si mette anche la pandemia di un subdolo virus respiratorio come il nuovo Coronavirus Sars-CoV-2 è anche peggio. Per le donne è stato ancora più difficile perché sono state le prime ad essere sacrificate e penalizzate sul lavoro. Dovendo stare a casa i bambini, con le scuole chiuse, sono loro per lo più ad essere rimaste a casa con i figli durante la quarantena o a perdere il lavoro, purtroppo.

Anche le donne che sono rimaste a casa in smart working hanno avuto il loro da bel fare: a casa a lavorare davanti al computer ma allo stesso tempo dover anche gestire i bambini e le loro lezioni a distanza, più le pulizie e la preparazione dei pasti. Per chi era abituata ad avere un aiuto esterno, il lockdown è stato un periodo molto duro.

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Ora, dopo un’estate abbastanza tranquilla in cui la vita è tornata abbastanza regolare e molte famiglie sono riuscite anche a partire per le vacanze, arriva l’incognita autunno. Tra la metà e la fine settembre le scuole hanno riaperto in tutta Italia e, seppur con qualche difficoltà e qualche inevitabile contagio da Covid-19, la situazione al momento sembra tenere. Con i contagi in aumento in Italia, tuttavia, bisognerà prestare molta attenzione nelle prossime settimane ed essere pronti a ogni evenienza. Come gestisce figli, casa e lavoro ai tempi del Covid la mamma in carriera? La sfida è enorme ma non impossibile.

Mamme in carriera ai tempi del Covid: famiglia, lavoro e contagi

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Mamme in carriera ai tempi del Covid: come gestire famiglia e lavoro – Universomamma.it (Adobe Stock)

Per una mamma in carriera l’organizzazione è tutto. Gestire i figli, la casa, il lavoro, le nuove sfide professionali e i grandi cambiamenti che inevitabilmente ha portato con sé la pandemia di Covid-19 è veramente un’impresa titanica. Se già le cose erano difficili prima, lo è ancora di più dopo l’arrivo del Coronavirus, che ha scaricato sulle donne molte responsabilità soprattutto quelle familiari.

Sono le donne che in questi mesi hanno rinunciato al lavoro per stare a casa con i figli, a causa delle scuole chiuse, nonostante per molte il lavoro sia stato e sia ancora a distanza, al computer da casa propria. Sono le donne, come sempre, ad essersi occupate di più della casa, non potendo avere aiuti esterni a causa del lockdown. Sono ancora le donne ad aver seguito in contemporanea i figli e la loro attività di professioniste autonome o imprenditrici. Insomma il cosiddetto multitasking femminile esiste e mai come in questi mesi è stato applicato.

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Tra mille responsabilità e altrettante difficoltà, però, ci sono stati anche dei vantaggi o almeno dei progressi. Tutti quei datori di lavoro che finora erano restii all’applicazione dello smart working, o lavoro a distanza, si sono trovati costretti a farvi ricorso dall’emergenza della pandemia e soprattutto dalle chiusure stabilite dal governo. Così, potendo lavorare da casa, molte donne hanno avuto più tempo per sé e per la famiglia, a cominciare dal tempo risparmiato dall’andare al lavoro e tornare a casa tutti i giorni. Certo, lavorare da casa con i figli intorno, loro richieste e le loro esigenze, il bisogno di aiuto con i compiti e la didattica a distanza deve essere stato una specie di girone infernale per tante mamme.

Dovete tenere bene a mente, tuttavia, che quando decidete di fare una cosa dovete fare quella e basta. Non tutte le attività sono in multitasking: non potete lavorare al computer e allo stesso tempo seguire i vostri figli. O fate l’una cosa o l’altra. Il lavoro ha bisogno di concentrazione e i figli hanno bisogno di attenzione. Passi per la pausa di un momento, per controllare se il figlio piccolo sta dormendo o per rispondere a una domanda dei figli. Ma è chiaro che state in casa a lavorare e avete bambini piccoli, qualcuno si deve occupare di loro: li deve sorvegliare e tenere impegnati con qualche attività.

Questo dunque è il primo consiglio: quando programmate di fare una cosa, che sia lavorare al computer, aiutare i figli con i compiti o pulire la casa, fate quella cosa e basta. Perché passare da un impegno all’altro, in modo disordinato, e con continue interruzioni vi porterà a fare male tutto, a non concludere niente e farvi venire soltanto una grossa frustrazione.

Per questo motivo, la mamma in carriera è sempre ben organizzata, tra casa, figli e lavoro, sa come gestire la casa senza stress e programma in dettaglio la sua giornata, pur con qualche flessibilità. È importante saper distribuire gli impegni nel corso della giornata per evitare di finirne sopraffatti e soprattutto, come abbiamo già detto in diverse occasioni, è molto importante delegare. Non può fare tutto la mamma. Insegnate anche ai papà ad essere più collaborativi e a prendersi i loro impegni di accudimento dei figli e di cura della casa. In particolare è importante che questi impegni siano svolti in modo costante e regolare. Certo, se i papà avessero gli stessi congedi retribuiti che hanno nel resto d’Europa sarebbe tutto più facile.

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Poi, oltre al lavoro da casa in smart working e con orari più flessibili, di cui le donne hanno potuto beneficiare in questi mesi e che alcune ancora beneficiano, sono state previste dal governo alcune agevolazioni per i genitori che lavorano, introdotte con il Decreto Rilancio, come i congedi retribuiti per i genitori costretti a restare a casa o il bonus baby sitter per pagare una persona che stesse a casa con i figli, mentre i genitori erano al lavoro. Queste misure sono state introdotte nel mesi scorsi, quando le scuole erano ancora chiuse. Potrebbero essere introdotte nuovamente in caso di un nuovo lockwdown, anche parziale.

Diverse scuole stanno mettendo in quarantena diverse classi a causa dei nuovi contagi  di Covid-19. Così molti ragazzi, tra contagiati e loro contatti stretti, non possono andare a scuola per un certo periodo di tempo. È ancora presto per fare previsioni future, tuttavia la mamma in carriera sa prevedere ogni evenienza e organizzarsi di conseguenza. Il consiglio fondamentale è sempre quello: fatevi aiutare, che siano baby sitter, amiche o zii dei vostri figli. Fate attenzione invece alla frequentazione dei vostri figli con i nonni, perché gli anziani rischiano di più dal contagio del nuovo Coronavirus.

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Mamme in carriera ai tempi del Covid: come gestire famiglia e lavoro – Universomamma.it (Adobe Stock)

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