Richiamo urgente di stracchino: marca e lotto interessati

Pubblicato il richiamo urgente da parte del Ministero per un rischio molto grave per il consumatore. Il marchio ed il lotto da controllare.Stracchino

Il Ministero della Salute, oggi 25 febbraio, ha pubblicato il richiamo immediato di un lotto di un prodotto che si utilizza molto nelle nostre cucine sia nel mantecare la pasta/riso e sia da spalmare sul pane.

Vi ricordiamo che i richiami sono sempre importanti ed è bene controllare se in casa abbiamo il prodotto incriminato.

volte si tratta di richiami per rischio allergene e quindi se non si è allergici ad una determinata sostanza non c’è pericolo, altre volte, come nel caso dei grissini o della Coca Cola il rischio è per tutti i consumatori, soprattutto per quelli più piccoli.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa fare se lo abbiamo già acquistato.

Richiamo urgente: evitare di consumare il prodotto

Stracchino richiamato
Fonte da Ministero per la Salute

L’ultima allerta alimentare riguarda un lotto di stracchino a latte crudo prodotto e confezionato da un’azienda tutta italiana.

Ecco di dettaglio del prodotto incriminato

  • Denominazione di vendita: STRACCHINO Colli di san Fermo – Formaggio a Latte crudo
  • Marchio del prodotto:  AZIENDA AGRICOLA E AGRITURISMO SANT’ANTONIO
  • Nome o ragione sociale dell’OSA:  AZIENDA AGRICOLA E AGRITURISMO SANT’ANTONIO di Consoli Chiara
  • Lotto di produzione: 04/02/2021
  • Nome del produttore: Consoli Chiara
  • Sede dello stabilimento:  via Provinciale 28A – 24060, GRONE (BG)
  • Data di scadenza o termine minimo di conservazione:  non pervenuta
  • Descrizione peso/volume di vendita: Formaggella a latte crudo (non preimballato, a peso variabile)

Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes rilevata in autocontrollo. Si tratta di un batterio presente nel suolo, sull’acqua e nella vegetazione, può andare a contaminare diversi alimenti, tra cui latte e derivati, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, ed è responsabile della listeriosi.

Come dobbiamo comportaci se abbiamo in casa una confezione di questo prodotto? Naturalmente, prima di tutto non lo dobbiamo consumare. Inoltre, possiamo riconsegnarlo al punto vendita dove lo abbiamo acquistato per chiedere un rimborso o una sostituzione dell’articolo. Come per tutti i richiami, in questi casi non è richiesto di esibire lo scontrino fiscale.

Voi unimamme eravate a conoscenza di questo richiamo? Cosa ne pensate? Consumate il prodotto?

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