Uova di Pasqua solidali per la ricerca contro i tumori pediatrici

Uova di Pasqua solidali per la ricerca contro i tumori solidi pediatrici. Un’iniziativa per aiutare i bambini affetti da neuroblastoma.

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Fonte: Ufficio Stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus

Con l’arrivo della Pasqua è tempo di iniziative di beneficenza. Abbiamo deciso di segnalarvene una molto importante perché a favore dei bambini e contro i tumori terribili che li colpiscono quando sono ancora molto piccoli.

Si tratta della campagna per le uova di Pasqua solidali dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus. Acquistarle è un dono di vita e speranza per centinaia di bambini malati.

Dovete affrettarvi, però, perché oggi è l’ultimo giorno utile per prenotare. Le prenotazioni, da fare via telefono o email, scadono oggi, martedì 23 marzo. Cosa bisogna sapere.

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Uova di Pasqua solidali per la ricerca contro il neuroblastoma e altri tumori solidi pediatrici

Abbiamo scritto in diverse occasioni del neuroblastoma, un grave tumore infantile che colpisce i bambini fino a 10 anni di età. Insieme ai tumori cerebrali è considerato la prima causa di morte e la terza neoplasia più frequente dopo le leucemie e i tumori cerebrali pediatrici. Nel mondo l’incidenza complessiva è di circa 15.000 nuovi casi all’anno, di cui 140 circa in Italia. Il neuroblastoma rappresenta il 10% di tutti i tumori pediatrici (il 50% di quelli diagnosticati nel 1° mese) ed è di gran lunga il più frequente nei primi 5 anni di vita.

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus è impegnata nel finanziamento della ricerca scientifica contro questo tumore. Con il tempo la ricerca ha fatto passi da gigante. Negli anni Novanta l’aspettativa di sopravvivenza per i casi con prognosi più favorevole era al 25%, oggi è salita fino al 65%. Nei casi di tumori particolarmente aggressivi con prognosi sfavorevole si è passati dall’8 al 40% di sopravvivenza.

L’impegno nel finanziamento della ricerca contro il neuroblastoma continua con la campagna “Cerco un Uovo Amico!“. L’Associazione propone le uova di pasqua solidali il cui ricavato andrà alla ricerca contro i tumori solidi pediatrici. La campagna è promossa con l’immagine del Bambino con l’Imbuto in testa, che è il logo dell’Associazione.

Le uova di Pasqua per aiutare i bambini con il neuroblastoma ha ottenuto un successo crescente negli anni, con un numero sempre più elevato di adesioni. Nel 2020, purtroppo, la pandemia ha causato una inevitabile contrazione delle prenotazioni, per questo motivo le adesioni quest’anno sono più importanti che mai.

Per prenotare il vostro uovo di Pasqua avete tempo fino a martedì 23 marzo. Termine utile per riceverle in tempo per Pasqua. Le uova di cioccolato Barry Callebaut da 300 g possono essere ancora prenotate sul sito dell’Associazione (https://neuroblastoma.org/ANB-store/cerco-un-uovo-amico), telefonicamente ai numeri 010-9868319 e 010-9868320, oppure scrivendo a pasqua@neuroblastoma.org. Per le uova al latte e fondente la donazione è di 12 euro, mentre per il nocciolato è di 15 euro. Le uva saranno consegnate direttamente a domicilio in totale sicurezza.

La raccolta fondi e i progetti di ricerca

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Fonte: Ufficio Stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus

“La campagna pasquale rappresenta quasi la metà della raccolta fondi dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus“, spiega la presidente, Dott.ssa Sara Costa. “Purtroppo le restrizioni imposte dalla pandemia lo scorso anno hanno ridotto drasticamente le donazioni, ma la ricerca non può essere messa in pausa. Per questo è fondamentale farla ripartire con ancora più determinazione. Per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: a Pasqua scegliete l’uovo del bambino con l’Imbuto”.

I fondi raccolti con “Cerco un Uovo Amico!” saranno destinati al Progetto Genedren, il primo studio europeo per identificare le alterazioni genetiche ereditate dai bambini e che portano all’insorgenza del neuroblastoma. Una volta individuate tali alterazioni, sarà possibile studiare le molecole che le ‘disattivano’, portando così alla creazione di farmaci mirati e sempre più efficaci per i bimbi che non rispondono alle cure tradizionali.

Il Progetto Genedren si sviluppa attraverso una rete di diversi centri di ricerca di eccellenza in Italia: il CEINGE (Centro di Biotecnologie Avanzate) dell’Università di Napoli, il Laboratorio della Fondazione Neuroblastoma presso l’Istituto Città della Speranza di Padova, il CIBIO (Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata) dell’Università di Trento, la Biobanca dell’Istituto G. Gaslini e il DIMES (Dipartimento di Medicina Sperimentale) dell’Università di Genova. Il Coordinatore del Progetto è Mario Capasso, Professore Associato di Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus è un ente senza scopo di lucro nato nel 1993, presso l’Istituto “G. Gaslini” di Genova, per volontà di genitori di bimbi malati e oncologi che li avevano in cura. Ha l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sul neuroblastoma e sui tumori solidi pediatrici, per individuare nuove ed efficaci terapie e cure personalizzate. Oggi conta circa 120.000 sostenitori ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Nei 27 anni di attività ha destinato oltre 22 milioni di Euro alla ricerca scientifica. Ha il patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Polizia Locale.

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