Bonus 200 euro: sta succedendo in questi giorni, bisogna mettersi subito in azione

Bonus 200 euro: sta succedendo in questi giorni, bisogna mettersi subito in azione; tutto quello che c’è da sapere sull’incentivo.

Il bonus da 200 euro è un’indennità una tantum introdotta attraverso il decreto legge n.50 del 17 maggio 2022. Si tratta un sostengo economico istituito dal governo Draghi per far fronte alla delicata situazione economica che stanno vivendo gli abitanti del nostro Paese da ormai diversi mesi. A chi spetta?

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Bonus da 200 euro ( Credits Canva)

Il bonus riguarda diverse categorie (purché non superino il reddito di 35 mila euro nel 2021), dai lavoratori dipendenti a quelli autonomi, ai lavoratori stagionali e a quelli con partita Iva. L’indennità spetta anche ai lavoratori domestici, ai pensionati e ai beneficiari di reddito di cittadinanza. Ma cosa sta accadendo nelle ultime ore? C’è una novità, non proprio positiva, legata alle domande per ricevere il bonus, che bisogna presentare era la data stabilita. Fate attenzione a questa cosa.

Bonus 200 euro: le ultime novità sul sostegno economico

Alcune categorie lo ricevono in automatico, ma gran parte dei lavoratori sono tenuti a presentare una richiesta per ricevere l’indennità una tantum di 200 euro. Domanda che si può inviare fino al 30 novembre 2022. Proprio così, il termine di scadenza è stato posticipato e questo rappresenta una buona notizia. C’è, però, un ostacolo con il quale fare i conti.

Come riporta SkyTG24, infatti, le verifiche effettuate dall’Inps potrebbero allungare di molto i tempi e, di conseguenza, le vostre domande potrebbero slittare oltre il limite di scadenza. Il sito Quifinanza ha reso noto che ancora oggi erano in corso verifiche di una domanda inviata lo scorso 6 ottobre. Il consiglio è, quindi, quello di non perdere tempo e di affrettarsi a presentare le domande, per evitare il rischio di non ricevere l’indennità. Domanda che è possibile inviare attraverso il servizio online: potrete accedere tramite il portale MyInps, inserendo le vostre credenziali, rivolgervi al patronato o contattare il Contact center, al numero verde 803.164 ( gratuito da rete fissa) o allo 06.164164 da rete mobile ( il costo varia a seconda delle tariffe previste dai singoli gestori).

Dopo le richieste di nuove categorie di lavoratori, ovvero i titolari di partita Iva, partite il 26 settembre, si contano oltre 450 mila domande e, di conseguenza, i ritardi per le verifiche dell’Inps non possono che accrescere. Verifiche che allungano i tempi soprattutto se, come modalità di pagamento, si sceglie l’accredito su Iban. Importante non ridursi all’ultimo momento e procedere quanto prima alla presentazione della domanda per il bonus anti inflazione. Ma cosa tocca fare ai lavoratori dipendenti?

 

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Bonus 200 euro ( Credits Canva)

Ebbene, loro possono stare più che tranquilli. I lavoratori dipendenti pubblici e privati, infatti, non sono tenuti a presentare alcuna domanda, poiché l’indennità sarà erogata automaticamente attraverso i propri datori di lavoro, in allegato alla retribuzione del mese di ottobre 2022.

 

 

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