Miracolo di mezzanotte per tanti ragazzi autistici | “Persone straordinarie che dormono poco”

Dopo aver passato un bruttissimo momento, i giovani autistici di PizzAut hanno avuto una dimostrazione di affetto incredibile: ecco cos’è successo nelle scorse ore.

Da un rognoso problema a una fantastica opportunità: è successo lo scorso weekend a PizzAut, la pizzeria di Cassina de’ Pecchi, nell’hinterland milanese, gestita da ragazzi autistici. Ben 150 prenotazioni per il pranzo della domenica sono disdette all’improvviso, alle 23 del sabato sera. Una doccia fredda da far tremare le vene ai polsi di qualsiasi ristoratore di questo mondo. Cosa fare? Di solito in questi casi si invoca il miracolo e così è stato!

iniziativa per ragazzi autistici
PizzAut, ristorante che dà lavoro a ragazzi autistici, protagonista di una storia a lieto fine – AnsaFoto (UniversoMamma.it)

Sì, perché al locale fondato da Nicola Acampora è bastato pubblicare un post sui social per mobilitare schiere di clienti solidali pronti a rimpiazzare i 150 rinunciatari dell’ultimo minuto: “Il vostro affetto è incredibile. In poche ore di sabato notte avete riempito i 150 posti e soprattutto i nostri cuori” ha scritto su Facebook il presidente di PizzAut”.

La bellissima favola di PizzAut

L’appello della pizzeria è stato pubblicato poco dopo le 23 di sabato scorso, 4 marzo, e in una manciata di ore il problema è stato risolto. “Ho letto il post alle 4,30 del mattino e mi sono subito connessa a Thefork convinta di mangiare una buona pizza domenica a pranzo, ma non c’era già più posto – ha raccontato un’utente in uno dei numerosissimi commenti sui social -. Sono rimasta delusa, ma nello stesso tempo sono davvero felice per voi”.

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Inaugurazione pizzeria PizzAut a Cassina de Pecchi – AnsaFoto (UniversoMamma.it)

“Sembrava impossibile, invece da PizzAut succede anche questo” ha scritto in un nuovo post Nicola Acampora, confermando che tutti i coperti sono stati rimpiazzati grazie alla straordinaria gara di solidarietà sul web, e pubblicando a corredo del post una foto dei suoi ragazzi in trepida attesa dei clienti sulla porta della pizzeria. “Durante la notte abbiamo già raggiunto 150 prenotazioni a sostituzione di una disdetta di un gruppone di altrettanti posti, avvenuta ieri verso le 23.00. Una disdetta così alle 11 del sabato sera per il pranzo della domenica avrebbe messo in crisi qualunque ristorante, ma PizzAut non è un ristorante qualunque, perché ha clienti Speciali. Questo ci dice solo una cosa: che l’Italia è piena di persone straordinarie…che dormono poco”.

 

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Dopo tutto, l’attesa media per trovare posto nella pizzeria di Cassina de’ Pecchi nel fine settimana è di tre mesi: da ogni angolo d’Italia (e non solo) arrivano ogni settimana persone che desiderano vedere coi loro occhi e toccare con mano la straordinaria storia di inclusione da cui è nata PizzAut. E ora i follower ora chiedono a gran voce di inventare una “Pizza 150” per celebrare questa disavventura a lieto fine.

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