Nuovi orari per il rumore in casa: se bagli ne approfittano e ti chiedono i danni | Come funziona

Cambiano le regole per il rumore in casa: attenzione a non commettere errori perché potresti rischiare delle multe salatissime. 

Se già normalmente la convivenza non è di per sé una cosa facile, diventa ancora più complicato quando si tratta di coabitare con persone completamente estranee al nostro nucleo familiare, cioè quando ci troveremo ad avere a che fare non con uno, ma con un intero condominio. 

regole rumore casa
Cosa rischi se fai rumore in casa oltre l’orario consentito (Universomamma.it)

Abbiamo tutti quel vicino ficcanaso che non fa altro che spiarci dall’occhiello della porta e che non farà altro che aspettare un nostro passo falso per farci subito la morale. Una situazione sicuramente insostenibile, soprattutto se la sua diventa una vera e propria ossessione. C’è però un dato di fatto che non deve essere mai tralasciato, ossia che ogni condomino ha delle regole e come tali devono essere rispettate. Quindi, per evitare di avere a che fare con il vicino impiccione, basterà semplicemente attenersi a questo piccolo vademecum e si eviteranno spiacevoli situazioni. 

Rumore in casa: in quali casi diventa molesto e cosa si rischia esattamente, ecco cosa dice la legge

Fra i principali motivi di litigi tra i vicini i rumori molesti sono senza dubbio tra le cause maggiori. Seppur in certe occasioni sono sicuramente sopportabili, molto spesso e senza nemmeno rendersene conto, si va ben oltre il limite consentito. Tale limite, viene fissato dalle regole condominiali, che in genere sono le stesse un po’ ovunque e che possono subire delle piccole variazioni nel fine settimana. 

rumori molesti in casa
Come capire quali sono i rumori molesti (Universomamma.it)

Rispettare gli orari di silenzio condominiale è una cosa che non si potrà evitare di fare e non solo per evitare liti con i vicini, ma soprattutto per non rischiare di andare incontro a sanazioni anche piuttosto considerevoli. Per evitare di ritrovarsi in situazioni per nulla piacevoli, è importante capire cosa s’intende per rumori molesti, eccoli quindi nello specifico: 

  • Schiamazzi notturni o nelle ore di silenzio 
  • Abbaiare del cane 
  • Volume alto della radio o del televisore 
  • Lavori in casa 
  • Suonare uno strumento 
  • Camminare sui tacchi 
  • Azionare la lavatrice 

Una volta capito questo, ebbene sapere che in genere gli orari di silenzio vanno dalle 13:00 alle 16:00 e dalle 21:00 fino alle 08:00 del mattino dopo. In queste fasce di tempo è preferibile evitare i rumori sopracitati. Dopo i primi avvertimenti, dove i condomini chiederanno di porre fine a questi schiamazzi, si potrà porre la questione durante un’assemblea condominiale e se nemmeno dopo la cosa dovesse cessare, si può sempre fare appello all’ articolo 844 del Codice civile e far recapitare al condomino molesto una lettera di diffida. 

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