Tuo figlio è sempre incollato al telefono? Cosa puoi fare per farlo uscire dal suo guscio

Il tuo bambino è sempre incollato al telefono? Attenzione, corre dei rischi. Corri ai ripari e prendi dei provvedimenti, c’è in ballo la salute di tuo figlio. 

Sempre più bambini vivono letteralmente incollati al telefono. Si tratta di un’ abitudine che rischia danneggiare il loro assetto psichico. Gli psicologi hanno lanciato un appello, non si può e non si deve abbassare la guardia, i rischi connessi infatti a questo comportamento sono molteplici.

Bambini e social rischi
Bambini incollati al telefono, come agire Universomamma.it

Le nuove generazioni sono dipendenti dai social. Sempre più i bambini hanno un rapporto insano con il telefono. I genitori purtroppo si accorgono tardi del problema, in genere chiedono l’aiuto degli esperti quando i più piccoli manifestano i primi sintomi di disagio. In realtà la cosa più saggia da fare sarebbe quella di agire in via preventiva, ma spesso si sottovalutano i potenziali rischi connessi a questa iper-attività.

Un recente studio condotto da un team di professionisti ha riportato l’attenzione sul tema, rimarcando l’importanza del ruolo genitoriale e consigliando agli adulti delle strategie da mettere in campo per aiutare i piccoli a venire fuori da questa malsana dipendenza.

Tuo figlio è sempre incollato al telefono? Fai così e corri ai ripari: a rischio la salute!

Una recente ricerca ha confermato che i bambini ed i ragazzi che trascorrono troppo tempo al telefono soffrono di sintomi depressivi. Vissuti di ansia, tristezza e disperazione sono stati riscontrati infatti in larga misura in coloro che avevano un rapporto di dipendenza con il virtuale. Lo studio ha dimostrato che i ragazzi dediti invece alla socialità “tradizionale”, impegnati nello svolgimento di attività ludiche o artistiche svolte in presenza, erano più sereni.

pericoli di usare i social
Bambini ed uso dei social, quali rischi corrono Universomamma.it

Lo studio ha inoltre confermato che i bambini che sin dalla tenera età vengono abituati all’utilizzo dei social, hanno una maggiore possibilità di sviluppare disturbi dell’affettività, di diventare adulti particolarmente egocentrici. I giovanissimi che si rinchiudono nel virtuale sono dunque più inclini alla solitudine, alla tristezza al contrario di quelli che invece hanno un maggior contatto con i coetanei in modo “diretto”.

Attenzione, l’utilizzo del telefono e dei social non va demonizzato, si tratta di strumenti che hanno permesso di fare progredire l’umanità, sotto accusa è la quantità di tempo dedicato a queste attività. Per limitare i danni e correre ai ripari, gli esperti suggeriscono dunque di dare delle regole a più piccoli. Ad esempio concedendo loro l’uso dei dispositivi per poche ore al giorno. Indurli a praticare sport di gruppo, o giocare con loro nel tempo libero.

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