“Sembrava una bambola” racconta il volontario che ha recuperato questo bambino
Una foto che rappresenta il dramma che vivono migliaia di migranti e rifugiati: il bambino cullato da un soccorritore non sta dormendo. Non possiamo chiudere gli occhi.
Una foto che rappresenta il dramma che vivono migliaia di migranti e rifugiati: il bambino cullato da un soccorritore non sta dormendo. Non possiamo chiudere gli occhi.
Un nuovo potente filmato che mostra la tragedia vissuta dai bambini profughi.
Durante il vergognoso bombardamento dell’ospedale di Aleppo diretto da Medici senza Frontiere ha perso la vita l’ultimo pediatra rimasto.
I vaccini sono inutili contro le malattie infettive? Mio figlio è troppo piccolo? Troppi vaccini tutti insieme non saranno pericolosi? A queste e altre domande rispondono gli esperti.
Una nonnina di 82 anni è il volto compassionevole della Grecia: con le sue azioni ci mostra che la storia deve insegnare.
795 milioni di persone lottano ancora contro la fame, la chiave per il miglioramento delle loro condizioni di vita sono le donne.
Un bambino con un cartello chiede “scusa” per gli attentati nella capitale belga. La sua foto fa il giro del mondo.
Una foto sta facendo il giro del mondo: si tratta di una una neonata che viene lavata con una bottiglietta d’acqua in un campo profughi. La sua storia è la storia di migliaia di persone.
Il dramma dei rifugiati, della guerra, dei bombardamenti nelle foto del più grande premio internazionale di fotogiornalismo: il World Press Photo 2016.
Una nonna candidata al premio Nobel per la Pace è un grande messaggio per l’umanità.
La situazione dei bambini rifugiati nei campi di accoglienza; c’è sempre bisogno di aiuto.
Una mostra fotografica ci ricorda che l’infanzia di troppi bambini è ancora costantemente minacciata.
Adel Termos, padre di 2 bambini, ha sacrificato la sua vita per salvare quella di centinaia sconosciuti dimostrando coraggio e sacrificio. Un vero eroe!
Parigi sotto attacco, un commando di terroristi e kamikaze fa una strage a Parigi. 7 attacchi in vari siti della capitale francese. L’Isis risponde ai bombardamenti francesi sul territorio siriano.
Immagini forti servono a denunciare intollerabili ingiustizie e violenze, la pensano così molte organizzazioni internazionali come Amnesty, WWF,ecc…