Miopia da smartphone in aumento: gocce per bambini salvavista

Miopia in aumento
Bambino miope e dispositivi elettronic. Credits: iStock

E’ in aumento il numero di bambini e di adolescenti che avranno problemi di miopia quando saranno udulti. Delle goccine salvaviste per i bambini.

I bambini e gli adolescenti di oggi sono esposti, a volte, ad un uso eccessivo dei dispositivi elettronici. Per psicologi e pediatri l’uso eccessivo di questi dispositivi è la causa di diversi problemi legati ai disturbi durante il sonno, disturbi di umore e anche alla perdita della fantasia.

Ad oggi, il direttore della Clinica oculistica universitaria dell’ospedale San Giuseppe di Milano ha affermato che i bambini e gli adolescenti che sono assorti nei loro smartphone, iPad e pc, saranno gli adulti miopi di domani. Secondo un recente studio, la miopia potrà essere tenuta sotto controllo.

Miopia in aumento tra la popolazione: si potrà tenere sotto controllo grazie a delle nuove terapie

In occasione della Giornata mondiale della vista, il dottore Paolo Nucci, afferma che: “Entro metà secolo, in Italia e nel resto d’Europa, il 75-80% della popolazione sarà miope. Tra le cause non solo la genetica, ma anche lo stile di vita caratteristico dei Paesi industrializzati, caratterizzato dall’impiego costante di dispositivi che richiedono attività visiva ravvicinata, ambienti chiusi, scarsa esposizione all’aria aperta e alla luce naturale”. Un dato importante che riguarda soprattutto i tanti bambini e adolescenti che sono sempre di più assorti nei loro dispositivi elettronici.

La miopia si può tenere sotto controllo grazie a delle nuove terapie che sono disponibili. Una sostanza, l’atropina, è in grado di rallentare la miopia evolutiva, quella che compare tra i 6 ed i 14 anni.

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Il dottore Nucci ha parlato di uno studio per confermare l’efficacia di questa sostanza contro l’aumento della miopia. Lo studio è stato condotto dalla clinica oculistica del dottore e coinvolge pazienti europei: “Il lavoro ha preso in esame 52 bambini in cui è stata impiegata l’atropina e 50 soggetti di controllo. Dopo 12 mesi di terapia, in 41 pazienti fra quelli trattati (79%), la progressione della patologia ha subito un sostanziale rallentamento, sia rispetto al momento di inizio dello studio sia rispetto al gruppo di controllo”.

Inoltre l’esperto ha sottolineato a Il Messaggero, l’importanza di effettuare i controlli anche ai bambini molto piccoli. Per quanto riguarda i problemi di miopia, ipermetropia e astigmatismo, che appartengono alla famiglia dei “difetti refrattivi”, il dottore consiglia: “In occasione della Giornata mondiale della vista, che quest’anno invita a sottoporsi alle opportune visite di controllo, occorre ricordare che lo screening dei difetti refrattivi deve iniziare non prima dei 3 anni, per evitare il rischio di falsi positivi”.

Discorso diverso per il test del “riflesso rosso o red reflex”: “Test da eseguire alla nascita perché in grado di riconoscere precocemente alcune patologie gravi come la cataratta congenita, condizione che deve essere trattata entro le 6 settimane di vita. Oggi, grazie all’impegno del ministero della Salute e di molte Regioni, in quasi tutte le neonatologie italiane viene eseguito il test del riflesso rosso. È un segnale importante dell’attenzione crescente che nel nostro Paese viene dedicata alla prevenzione”.

Il dottore Nuzzi conclude sperando che le nuove terapie possano essere accessibili a tutti i pazienti: “Ci auguriamo che, anche sul fronte delle terapie, proseguano gli sforzi del sistema sanitario per renderle sempre più accessibili a tutti pazienti. L’auspicio riguarda in particolare le soluzioni tecnologiche di ultima generazione per la cataratta, come laser e lenti intraoculari”.

Voi unimamme eravate a conoscenza di queste “goccine”? Cosa ne pensate?

 

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