Ragazza disabile violentata da uomini conosciuti sui social

Tre persone, per un anno, hanno violentato una ragazza disabile, le indagini in Trentino.

ragazza disabile violentata
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Unimamme, oggi dobbiamo parlarvi di un grave fatto di cronaca avvenuto in Trentino, dove ci sono state tre persone finite in manette. 

Violenza sessuale in Trentino: la vicenda

Una ragazza di 20 anni, con una grave disabilità cognitiva, ha vissuto un incubo lungo un anno a causa delle violenze sessuali perpetrate da tre uomini, due fratelli di 59 e 62 anni e un conoscente di 82. Gli uomini erano entrati in contatto con lei grazie ai social e, piano piano, con lusinghe e complimenti erano riusciti ad irretirla. La giovane era stata convinta a incontrarsi nel mondo reale. A questo proposito ricordiamo la storia di un uomo, un falso ginecologo che, a sua volta, usava i social per adescare le ragazzine.

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La vicenda si è svolta a Valsugana ed è emersa grazie alla denuncia della mamma adottiva della ragazza che si è insospettita a causa degli strani atteggiamenti della figlia. La donna si è rivolta alla polizia nel marzo scorso, così sono state avviate le indagini con il sostegno della squadra mobile. Sono stati identificati i 3 violentatori che tenevano in pugno la giovane tramite minacce.

ragazza con ritardo cognitivo violentata
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Nei rispettivi telefoni, sia della vittima che degli arrestati, sono state rinvenute 140 immagini che narrano le violenze subite dalla ragazza.

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Ora si attende che tutti i dispositivi informatici siano analizzati, insieme ai pc per stabilire che non ci siano altre vittime.

ragazza disabile vittima violenza sessuale
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Nel frattempo i 2 fratelli sono in carcere, mentre l’82enne si trova ai domiciliari per limiti d’età.

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Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Il Fatto Quotidiano?  Purtroppo i social sono terreno fertile, grazie all’anonimato, per molti pedofili per tentare di adescare i ragazzi, di questo i genitori devono essere consapevoli. Noi, nel frattempo, vi suggeriamo alcuni consigli su come tutelare i nostri bambini dal rischio pedofilia.

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