Coppia di star finisce in tribunale: lui vuole la custodia dei figli

Brad Pitt e Angelina Jolie sono di nuovo in tribunale per la custodia dei sei figli. Dopo quattro anni dal divorzio i due non hanno chiarito la custodia.

Separazione
Separazione | “Se la moglie va via di casa è colpa sua”: dice il giudice – Universomamma.it

Una delle coppie più chiacchierate di Hollywood è finita ancora una volta in tribunale per definire i termini sulla custodia dei loro figli.

Si tratta di Brad Pitt e Angelina Jolie. L’ex coppia più invidiata del mondo, dopo quattro anni dal divorzio, si trova ancora in un’aula di tribunale.

Questa volta le star di Hollywood si sono recate in tribunale per mettere nero su bianco tutte le modalità secondo le quali avverrà la custodia dei loro figli. Fino ad adesso i ragazzi ancora tutti minorenni, a parte il primogenito, Maddox, adottato da Angelina nel 2002 e poi anche da Brad nel 2005, vivono insieme ad Agelina.

Da quello che emerso, in base alla ricostruzione del tabloid ET Online, Brad vorrebbe la custodia congiunta dei sei figli cosa che al momento non è messa in pratica.

I ragazzi, infatti, vivono tutti con mamma Angelina e Brad può vederli in alcuni giorni e orari concordati.

Purtroppo, come è noto, la loro separazione non è stata molto semplice e i due si sono accusati a vicenda su una serie di questioni. In realtà ad uscirne peggio è stato proprio Brad, a causa delle dichiarazioni fatte dalla sua ex moglie.

Ma adesso cosa si sta discutendo in tribunale?

Brad Pitt e Angelina Jolie: in tribunale per la custodia dei sei figli

angelina jolie vuole rimettersi con Brad Pitt
fonte: Web

A quanto pare la richiesta dell’attore statunitense che lo ha condotto, ancora una volta a trascinare l’ex moglie in tribunale, è quella di volere la custodia dei figli divisa esattamente a metà.

LEGGI ANCHE: Angelina Jolie rivela il motivo della separazione da Brad Pitt e riguarda i figli | FOTO

Angelina dal canto suo sembra aver messo da parte, dopo anni, i dissapori con l’ex marito e adesso vuole che tutto fili liscio e senza alcun intoppo per il bene dei suoi figli e della famiglia in generale.

Ecco cosa ha riferito il tabloid ET Online: “Angelina vuole essere corretta quando si tratta di custodia. È molto quadrata con i bambini. Brad spera che tutti funzioni, vista l’importanza della co-genitorialità. Brad fondamentalmente rispetta il modo in cui Angelina sta crescendo i figli. Anche se non è d’accordo con tutto, sa che lei ama i ragazzi e vuole il meglio per loro. Sa anche che il suo amore e la sua presenza sono necessari”.

LEGGI ANCHE: Angelina Jolie e il tumore: “Spero di vedere i miei figli diventare grandi” | FOTO

Insomma pare che dopo anni di guerra, l’ex coppia stia per trovare un accordo e il tutto per amore dei figli. Una lotta che finalmente sembra trovare un equilibrio dopo anni di polemiche e situazioni critiche, ma adesso Angelina vuole solo il bene per i suoi figli con i quali ha trascorso anche la quarantena.

Inoltre pare che Brad Pitt abbia fatto di tutto per non ritornare di nuovo in tribunale, ma a causa di alcune difficoltà tecniche non ha avuto scelta nel compiere questa scelta.

Il processo è iniziato ieri 5 ottobre e dovrebbe concludersi il 23 ottobre. Sia Brad sia Angelina saranno chiamati a testimoniare e ognuno di loro presenterà dei testimoni.

Brad, per l’occasione, ha chiamato un terapista, alcuni psicologi, una guardia di sicurezza e anche l’attrice Jillian Armenante che ha lavorato con la Jolie nel celebre film Ragazze interrotte.

I fan, ormai, non sperando più in un loro riavvicinamento sperano che l’ex coppia possa trovare un punto di equilibrio proprio per il bene dei loro sei figli che sicuramente hanno bissogno nella loro vita di entrambi i genitori.

Angelina Jolie figli quarantena
credits: angelinajolie_kids – Instagram

LEGGI ANCHE: Angelina Jolie e i 6 figli tutti insieme: ecco come sono cresciuti – FOTO

E voi unimamme che cosa pensate della faccenda?

Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS

Impostazioni privacy