Cani e gatti in famiglia possono convivere?

Cani e gatti sono molto distanti sia a livello evolutivo che di linguaggio del corpo. Come far nascere un’amicizia tra loro in famiglia?

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Cani e gatti in famiglia possono convivere? | Universomamma.it (fonte: adobe)

Un cane e un gatto possono vivere nella stessa casa, nella stessa famiglia ed essere felici? Spesso si usa l’espressione “sono come cane e gatto” per riferirsi a due persone che non vanno d’accordo, ma cosa c’è di vero in questa espressione? Esistono amanti sia dei gatti che dei cani che vorrebbero adottarli entrambi. Cosa fare in questi casi, bisogna scegliere oppure si possono adottare insieme? La faccenda si complica se in famiglia ci sono anche dei bambini piccoli che possono creare con i loro comportamenti dei momenti di tensione in casa. In base all’ esperienza di tanti appassionati si può adottarli insieme e possono diventare grandi amici: è necessario però avere tanta pazienza e degli animali socievoli.

Cani e gatti anche se profondamente diversi possono convivere insieme

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Cani e gatti in famiglia possono convivere? | Universomamma.it (fonte: adobe)

L’evoluzione

A livello evolutivo i cani e i gatti sono molto distanti tra di loro, quindi è importante avere pazienza e incoraggiare i due animali a fare amicizia. La storia del cane e del gatto e della loro amicizia con l’uomo è molto diversa.

  • il cane è stato cercato e addomesticato dall’uomo fin da subito affinchè lo aiutasse nella caccia e proteggesse la sua casa e i suoi animali. Probabilmente il cane si è accompagnato all’ uomo anche se non ne traeva vantaggi perché è un animale da branco.
  • il gatto è stato lui ad unirsi spontaneamente all’ uomo, sicuramente attratto da un ambiente, tra granai e dispense, pieno di topi e parassiti a cui dare la caccia. Probabilmente dopo l’uomo si è accorto della sua presenza e della sua utilità e ha deciso di addomesticarlo. I gatti sono cacciatori solitari.

Anche se i gatti non sono animali da branco, la vita in un appartamento lì ha comunque resi più socievoli e più inclini ad accettare anche un coinquilino animale.

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Il linguaggio

  • Cani e gatti hanno un linguaggio del corpo differente, è importante che prima di tutto imparino e comprendano che i loro nuovi coinquilini pelosi fanno parte di un’altra specie che comunica in modo differente.
    • i cani comunicano molto con la mimica facciale. Il cane ha segnali chiari per comunicare con altri cani oppure con l’uomo.
    • i gatti lo fanno con la coda le orecchie e gli occhi. Talvolta i gatti miagolano per comunicare con l’uomo ma non per conversare con gli altri gatti.

Talvolta i segnali tra loro possono essere fraintesi:

    • lo scodinzolio della coda per il cane esprime affabilità nel gatto segnala nervosismo o aggressività
    • un gatto che rizza il pelo della coda e lo dirige verso l’alto lo fa per minacciare per il cane puntare qualcuno è un segno di dominanza
    • una strizzatina di occhi per il gatto è un gesto affettuoso, un cane non è abituato a cogliere certi segnali può fraintenderli o non accorgersene
  • Senza considerare la differenza di peso: una leccata o una zampata da parte di un cane molto più grande può essere percepito dal gatto come un’aggressione.
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Come far nascere un’amicizia

E’ molto importante che il cane e il gatto abbiano il loro tempo per imparare a conoscersi e  imparare ad interpretare i gesti l’uno dell’altro. Più avrai pazienza e migliore sarà il risultato. Una socializzazione affrettata può causare dei problemi: le prime impressioni sono importantissime quindi c’è un lavoro che andrebbe fatto prima sugli animali, prima di incontrarsi. L’ideale è avere a che fare con animali giovani, che hanno poche esperienze, sono più aperti e non hanno esperienze negative. È possibile comunque riuscire a far convivere anche animali più anziani se le esperienze precedenti lo consentono. Esistono comunque gatti che amano i cani a prescindere e viceversa. Talvolta questa predilezione o avversione è ben radicata in un animale anche se non ha mai avuto esperienze in proposito.

  • La prima cosa da fare è inquadrare il cane, fissare delle regole per lui. Quando lo porti in giro non fargli inseguire i gatti, neanche al parco. Educhiamo i nostri cani a vedere i gatti come degli amici e non delle prede o dei nemici. Nel momento in cui prenderemo il gatto infatti, più amichevole sarà l’approccio del cane più la futura convivenza andrà bene. Ricompensa il tuo cane quando si comporta bene, le ricompense fanno miracoli
  • Con il gatto sarà più complesso ma comunque anche lui può essere premiato con una carezza ogni volta che si mostra meno ostile o tranquillo nel relazionarsi con un cane

ANIMALI E BAMBINI: RIFLESSIONI SU UN RAPPORTO DA SCOPRIRE

Se i due animali sono stati preparati prima di incontrarsi la convivenza avrà poi più successo.

  • È importante che abbiano entrambi un proprio spazio dove rifugiarsi e poi scambiare cuscini coperte e giochi in modo che possano abituarsi l’uno all’odore dell’altro.
  • Nel momento in cui ci sarà un primo incontro tra i due è importante che ci siano due o tre persone a loro familiari, cosi che non si sentano minacciati. In queste situazioni meglio che i bambini di casa non siano presenti.
  • Il primo incontro tieni il cane al guinzaglio per sicurezza e fai in modo che il gatto abbia vie di fuga o posticini in alto da raggiungere facilmente e dai quali poter osservare il suo nuovo coinquilino con più tranquillità
  • Non chiudere il gatto nel trasportino si sentirà imprigionato e alla mercè della situazione.
  • fai in modo che entrambi gli animali abbiano in casa i loro spazi tranquilli, per mangiare e per la toilette del gatto. Possono anche mangiare ad orari diversi
  • Non creare competizione tra loro, fai in modo che gli spazi di ognuno vengano rispettati e coccolali tantissimo entrambi. In questo modo nessuno di loro si sentirà messo da parte.
  • Talvolta ti potrà sembrare di fare dei passi indietro invece di andare avanti: cerca di avere molta pazienza
  • Quando ti sembreranno abbastanza tranquilli l’uno della presenza dell’altro puoi provare a lasciarli da soli
  • Ricorda che più tu sarai tranquillo più lo saranno i tuoi animali
  • Se dopo tanti tantissimi tentativi le cose non andassero bene allora dovrai arrenderti, forse non sono fatti per stare insieme

Se ti va di fare un ultimo tentativo puoi andare da un terapeuta comportamentale. Questo però lo puoi decidere solo tu.

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Care unimamme cosa ne pensate di questi consigli di cui parla zooplus?

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