Didattica a distanza: le regole di comportamento per gli studenti

Studiare da casa non significa non rispettare delle regole, anche per la didattica a distanza sono previste delle norme di comportamento.

Didattica a distanza regole
Foto da Pixabay

E’ da quest’anno che gli studenti italiani si sono dovuti, a seguito della pandemia mondiale, adattarsi a fare lezioni on line, la didattica a distanza o Dad. Ci sono però delle regole da seguire da parte degli alunni che non devono essere prese alla leggera.

LEGGI ANCHE: DIDATTICA A DISTANZA E SALUTE DELL’OCCHIO: COME EVITARE PATOLOGIE | VIDEO

Anche se si studia stando a casa proprio si devono rispettare delle Netiquette ovvero una sorta di galateo che consente la corretta ed ordinata interazione fra persone collegate a distanza.

Didattica a distanza: le regole per genitori, docenti e studenti

La didattica a distanza o Dad non è sempre facile, ci possono essere problemi con la connessione o con il pc e per questo da parte degli studenti e dei docenti è sicuro uno sforzo, che però in questo momento è necessario.

LEGGI ANCHE: “PRONTO? SONO LUCIA AZZOLINA”, LA TELEFONATA DEL MINISTRO CON UNA BAMBINA DI TORINO

Ci sono delle regole da seguire anche nella “classe digitale”, è impensabile che uno studente si presenti a lezione in pigiama o che mangi mentre il docente spiega o che abbia la telecamera spenta. Di seguito, un elenco di alcune norme di comportamento che si dovrebbero seguire, come riportato anche da Orizzonte Scuola:

  1. La lezione è destinata solo agli alunni e, di conseguenza, è vietato condividere il link delle videolezioni con estranei.
  2. Le lezioni non possono essere registrate o videoriprese né si possono estrarre immagini. Le infrazioni sono sanzionabili secondo le normative vigenti.
  3. All’alunna/o partecipante deve essere garantito un luogo silenzioso e consono all’apprendimento, a tutela di se stessa/o ma anche del gruppo classe.
  4. L’alunna/o è tenuto a presentarsi alle lezioni in orario e a lasciare le stesse all’orario stabilito.
  5. L’alunna/o è tenuto a mostrarsi in video e a disattivare videocamera e microfono solo su richiesta del docente.
  6. Nel corso della lezione l’alunna/o è tenuto ad adottare atteggiamenti, linguaggio e abbigliamento che rispettino le stesse regole comportamentali valide nel contesto classe ordinario.
  7. La partecipazione deve essere attiva ed attenta.
  8. Non è consentito adottare atteggiamenti o attivare funzioni che possano ostacolare la partecipazione degli altri.
  9. I docenti e i genitori sono invitati a vigilare affinché le regole siano sempre rispettate.

LEGGI ANCHE: SÌ ALLE MASCHERINE DI COMUNITÀ A SCUOLA, L’AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO

Nove semplici raccomandazioni che ogni studente dovrebbe seguire. Inoltre, è importante che

  • Non si ceda o non si perda la password
  • Controllare che il pc o il tablet funzioni con i programmi per le video lezioni
  • Registrare la presenza ad ogni ora di lezione
  • Essere puntuali
  • Controllare i compiti sul registro elettronico
  • Consegnare i compiti assegnati secondo le indicazioni dei docenti
  • Silenziare il microfono, ma non la telecamera

Ci sono anche due punti importanti, il primo è l’abbigliamento. Presentarsi in video lezione con il pigiama è da escludere, ma bisogna avere un abbigliamento consono come se si stesse seguendo la lezione in aula. E poi c’è il luogo, connettersi da un luogo silenzioso e dove ci si possa concentrare senza distrazioni.

Anche scuole stanno pubblicando sui loro siti le regole che gli studenti devono seguire e in alcuni casi sono previste anche delle sanzioni. E’ importante anche il ruolo del genitore che  deve vigilare il più possibile i propri figli riguardo l’utilizzo scorretto di strumenti informatici e cellulari per evitare di farli incorrere in sanzioni disciplinari e/o penali considerando che, per le piattaforme di videoconferenze aperte al pubblico, si applica la stessa giurisprudenza consolidata in materia di social network. I docenti delle scuole pubbliche e parificate, poi, sono pubblici ufficiali.

 

Impostazioni privacy