Richiamo di diversi prodotti alimentari per rischio contaminazione

Due diversi prodotti alimentari sono stati oggetto di richiamo da parte delle aziende che li producono. I marchi ed i lotti da controllare per non avere problemi. 

Controlli sugli alimenti
Foto da Adobe Stock

Sono stati richiamati diversi prodotti alimentari per rischi contaminazione. Questi prodotti sono venduti in due grandi catene della grande distribuzione molto famose e diffuse sul nostro territorio.

Vi ricordiamo che i richiami avvengono dopo che l’Osa (Operatore del Settore alimentare) ha riscontrato un difetto sul suo prodotto, ma che non avendolo più in azienda deve fare di tutto per impedire al consumatore di mangiarlo. Vi abbiamo sempre aggiornato sui prodotti anche venivano ritirati, come ad esempio il pesce spada surgelato oppure la serie di prodotti richiamati dalla Coop a causa di un maxi richiamo di semi di sesamo che avevano un contenuto di ossido di etilene superiore ai limiti di legge.

Richiamo di diversi prodotti alimentari: i marchi ed i lotti da controllare

Prodotti alimentari richiamati
Foto da Bennet

I richiami di cui vi parliamo oggi riguardano due prodotti molto diversi tra loro, ma il motivo del richiamo è lo stesso. La presenza di sesamo di sesamo che fanno parte di un maxi richiamo a causa dell’elevata concentrazione di ossido di etilene.

Ecco i due prodotti incriminati con marchio, lotto e data di scadenza:

  1. NaturaSì ha diffuso il richiamo del tofu affumicato “Tofumicato”. Venduto nei loro supermercati a marchio Cambiasol, in confezioni da 170 grammi. I lotti sono diversi: L10-242-20 con data di scadenza 12/12/2020, L10-442-20 con data di scadenza 14/12/2020, e L10-243-20 con data di scadenza 19/12/2020.

    Allerta alimentare
    Foto da Natura Sì
  2. Bennet ha richiamato due lotti di grissini sesamo e crusca della Comunità San Patrignano. I prodotti interessati sono distribuiti in astucci di cartone da 200 gr con i numeri di lotto L201902 e data di scadenza 04/01/2021, e L201782 con data di scadenza 23/12/2020. Nell’avviso si legge che i prodotti si trovano solo nei supermercati di Forlimpopoli, Cento e Comacchio.

Per entrambi i richiami il consiglio è quello di non consumare il prodotto e se si vuole lo si può riportare al punto vendita. Qui, o verrà fatto un rimborso o sostituito l’articolo con uno conforme. Come per tutti i richiami non c’è bisogno di esibire lo scontrino fiscale.

Voi unimamme eravate a conoscenza di questo richiamo? Cosa ne pensate? Consumate i prodotti oggetto del richiamo?

Impostazioni privacy