La scuola dove si fermano le lezioni per far camminare gli alunni

Credits: https://www.positizie.it

In una scuola in provincia di Biella, ogni mattina le lezioni si fermano per permettere agli alunni di passeggiare. Un’iniziativa per vivere meglio.

Una giusta dose di attività fisica è importante, soprattutto, per lo sviluppo dei bambini che sono nell’età della crescita.
Fare sport, anche a livello amatoriale, ma costante è un’ottima abitudine per condurre una vita sana.
La sedentarietà dei bambini in età scolare, in particolar modo per quelli che iniziano la scuola primaria, è un problema che incide sulla salute del bambino. I pediatri e diabetologi italiani hanno lanciato l’allarme sull’aumento di sovrappeso e obesità nei bambini italiani e le conseguenze negative per la salute.

Da poco è stata approvata una legge che obbligherà le scuole elementari ad inserire nel loro programma didattico delle ore di attività fisica a settimana. Saranno previste almeno due ore di attività motoria per i bambini dai 6 agli 11 anni.

Un’altra iniziativa molto bella è stata attivata in una scuola in provincia di Biella. In questa scuola, tra una lezione e l’altra, ci si prende una pausa per camminare, come raccontato da Positinotizie.it.

Passeggiare tra una lezione e l’altra per abituare il corpo al movimento. Una bella iniziativa.

In una scuola primaria di Coggiola, in provincia di Biella, a metà mattinata le lezioni vengono interrotte per permettere ai bambini di fare una passeggiata. Ogni mattina dalle ore 10.00 alle ore 10.20 i bambini, accompagnati dalle maestre escono da scuola per una sana passeggiata a passo veloce.

Credits: https://www.positizie.it

L’idea arriva dalla Scozia, il governo ha cercato di far aderire le scuole al progetto “daily mile (“1 miglio al giorno”). Si incoraggia i ragazzi a camminare almeno per un miglio al giorno, che corrisponde ad 1,6 Km. Il progetto è nato per combattere il crescente rischio di obesità tra i ragazzi.

In un istituto di Stirling, la Preside  si era accorta che i suoi alunni non riuscivano a svolgere dei semplici esercizi in palestra, erano affaticati, sovrappeso e sedentari. Ha  deciso di imporre una passeggiata di 1,6 km al giorno. I risultati ottenuti, dal punto di vista sia della salute che del rendimento scolastico, sono stati evidenti. In trentasei mesi il problema del sovrappeso si era ridimensionato.

La scuola primaria di Coggiola porta avanti il progetto seguendo le indicazioni della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori.

L’abitudine di camminare una volta al giorno, permette di mantenere uno stile di vita sano. Si riescono a tenere lontane molte malattie tra cui, sovrappeso ed obesità. Camminare permette l’ossigenamento del sangue dopo tante ore passate al chiuso e dietro un banco.

Contribuisce allo sviluppo di tessuti muscoloscheletrici (ossa, muscoli, legamenti), del sistema cardiovascolare (cuore, polmoni) ed endocrino-metabolico. Inoltre, serve a favorire la coordinazione e la capacità di controllo dei movimenti e facilita il mantenimento del peso ideale.

Come per la scuola della Scozia, anche nella scuola di Coggiola sono stati riscontrati soddisfacenti risultati. I ragazzi, una volta rientrati in classe, sono anche più concentrati e rilassati. Riescono ad affrontare meglio le ore successive.

Anche altre scuole hanno aderito al progetto come per esempio le scuole elementari e medie di Buttigliera, Rosta e Ferriera, nel Piemontese. Anche in questo caso si sono avuti esiti positivi.

Voi unimamme siete a conoscenza di questa iniziativa?Cosa ne pensate?

 

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