Yoga in gravidanza: quali sono le posizioni da evitare

Yoga in gravidanza: quali sono le posizioni da evitare secondo gli esperti.

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Yoga in gravidanza: quali sono le posizioni da evitare – Universomamma.it (Adobe Stock)

Sappiamo che fare sport e attività fisica in gravidanza è altamente raccomandato perché fa bene alla mamma e al bambino. Ovviamente non tutti i tipi di attività fisica sono indicati: non gli sport da contatto e urto, né quelli che comportano movimenti bruschi, sforzi eccessivi o sono a rischio traumi.

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Molto dipende anche dall’allenamento della donna, se prima di rimanere incinta praticava sport, quali, con quale frequenza e con che tipo di impegno o sforzo. Un’attività fisica che potrebbe essere sconsigliata a una donna, perché troppo faticosa, potrebbe andare bene a un’altra perché sufficientemente allenata. In ogni caso, anche le più sportive dovranno rivedere le loro tabelle di allenamento e ridurre gli sforzi.

Tra le attività fisiche consigliate durante la gravidanza, come abbiamo visto, c’è anche lo yoga, grazie ai suoi movimenti dolci e alle posizioni che favoriscono rilassamento e concentrazione. In ogni caso, prima di iniziare o continuare a praticare yoga in gravidanza è bene consultare il proprio medico e poi seguire un corso con un insegnante esperto, vengono organizzati diversi corsi di yoga per donne in gravidanza.

Yoga in gravidanza: le posizioni da evitare

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Yoga in gravidanza: quali sono le posizioni da evitare – Universomamma.it (Adobe Stock)

Lo yoga è una delle principali attività fisiche consigliate durante la gravidanza, grazie ai suoi numerosi benefici per il corpo e lo spirito. Si può praticare per quasi tutti i mesi di gestazione, ovviamente con impegno e sforzi differenziati. Più che uno sport, lo yoga è una vera e propria disciplina che aiuta a conoscere meglio il proprio corpo e avere migliore consapevolezza di sé. Favorisce la concentrazione e la meditazione, migliora la respirazione, aiuta la circolazione sanguigna e l’elasticità di muscoli e articolazioni. Tutte condizioni molto importanti per il parto.

Se lo yoga è consigliato, tuttavia, alcune posizioni di questa disciplina possono essere pericolose durante la gravidanza, sia per la mamma che per il bambino, e andrebbero dunque evitate. Sarà l’insegnante a indicare come praticare questa attività e cosa non fare.

Infatti, anche se lo yoga è comunemente noto come una disciplina “dolce”, con movimenti lenti, rilassati e lunghe pause per la concentrazione e la respirazione, senza corse né affanni, alcune sue posizioni possono comportare uno sforzo eccessivo oppure torsioni o piegamenti che possono essere dannosi per il feto e in alcuni casi anche per la donna incinta.

Un insegnante esperto di yoga saprà indicare le posizioni sconsigliate e da evitare durante la gravidanza. In generale, possiamo dire che sono da evitare tutte quelle posizioni che richiedono uno sforzo eccessivo, quelle che possono creare tensioni muscolari, in particolare sull’addome e sulla schiena. Infine vanno assolutamente evitate le posizioni in cui ci si mette a testa in giù, perché in questo caso si verifica un aumento della pressione sanguigna della mamma a cui il bambino è particolarmente sensibile.

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Sono poi da evitare tutte le posizioni in cui si rischia di perdere l’equilibrio e di cadere, non bisogna fare salti ed è preferibile evitare torsioni del busto troppo brusche. Sono sconsigliate anche le inversioni. Inoltre, piegarsi troppo ed estendere eccessivamente i muscoli può essere dannoso per la mamma e per il feto.

In generale, ecco le posizioni di yoga che non sono indicate nelle donne in gravidanza:

  • Pressioni e compressioni dell’addome possono restringere il flusso sanguigno che arriva al feto.
  • Torsioni chiuse o profonde causano una compressione degli organi interni e influenzano l’apporto di ossigeno e sangue al feto. Meglio preferire le torsioni aperte.
  • Tecniche di respirazione con sforzi eccessivi che richiedono di trattenere a lungo il respiro. Evitare anche quelle tecniche che richiedono movimenti rapidi del ventre per respirare.
  • Pieghe della schiena con un allungamento eccessivo dei legamenti addominali, da evitare assolutamente, specialmente nel secondo e terzo trimestre.
  • Transizioni del corpo, come lo spostamento in avanti verso l’indietro o viceversa (es. la posa del saluto solare), sono da evitate soprattutto durante il primo trimestre perché potrebbero influire negativamente sull’impianto dell’embrione.
  • Inversioni complete, in cui la testa è rivolta verso il basso. Queste posture possono causare nausea o vertigini nelle donne incinte e anche il rischio di cadute e lesioni.
  • Pose prone e pancia abbassata, con posizione orizzontale su una superficie. In questi casi si esercita una pressione sull’addome che andrebbe sempre evitata, in qualunque trimestre di gravidanza.

In ogni caso, hanno sempre la precedenza le raccomandazioni dei medici e i suggerimenti degli insegnanti esperti.

Ulteriori informazioni sullo yoga in gravidanza sono su Aped.

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Yoga in gravidanza: quali sono le posizioni da evitare – Universomamma.it (Adobe Stock)

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Che ne pensate unimamme di questi consigli?

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