7 efficaci consigli per perdere peso dopo la gravidanza
Alcuni semplici suggerimenti per perdere peso dopo la gravidanza.
Alcuni semplici suggerimenti per perdere peso dopo la gravidanza.
L’incredibile storia di Rebecca Oldham, una donna che nonostante test e ecografie non si è accorta di essere incinta finché il figlio non è stato pronto per nascere.
Un semplice mal di schiena in una mamma può celare una malattia: l’osteoporosi. Quali le cause e come si può prevenire questa malattia, spesso trascurata dai ginecologi durante la gestazione.
Una ricerca svoltasi in Africa ha evidenziato come i padri possano aiutare le mogli sieropositive ad evitare che il virus contagi anche i figli.
Facebook apre all’allattamento seno, ora le donne potranno condividere le loro immagini coi figli senza temere censure.
Una ricerca dimostra che il bambino ha bisogno del contatto con il padre e che questo contatto ha un effetto benefico anche a livello emotivo a lungo termine. Per entrambi.
Ecco cosa dar da mangiare e cosa bisogna evitare nei bambini di età compresa tra 0 e 3 anni per garantire loro un’alimentazione sana e naturale.
Chicco presenta la gamma di biberon Natural Feeling – Step Up New : tre diverse tettarelle studiate appositamente per garantire una poppata naturale del tuo bambino, in ogni fase della sua crescita.
Cosa avviene nel cervello delle donne quando vengono stimolate sessualmente? E il seno che ruolo gioca? Uno studio prova a rispondere.
Anche Groupon si attiva e promuove un’iniziativa di Save the Children per tutelare le famiglie con bambini appena nati. Bello!
Una nuova campagna per sensibilizzare sull’allattamento al seno in luogo pubblico.
Perché è meglio non ricorrere al parto indotto? Ecco 8 motivi secondo i quali è meglio, se possibile, non adottare questa soluzione.
Secondo uno studio recentemente condotto ritardare il taglio del cordone ombelicale e tenere il neonato posizionato in un determinato modo apporta benefici al piccolo.
Uno studio statunitense rivela che è importante lasciarli sfogare, e come incide su questo il tipo di comportamento intrapreso della madre.
Una teoria dell’evoluzione sostiene che i bambini che piangono di notte abbiano uno scopo ben preciso.