Budi è un dolce cucciolo di Orango che ha trascorso il primo anno della sua breve vita prigioniero in una gabbia per polli.
Il suo unico nutrimento era del latte condensato che, progressivamente, lo stava uccidendo.
Fortunatamente l’International Animal Rescue, l’ONG che gestisce un Centro specializzato dedicato proprio alla cura e riabilitazione degli Oranghi lo ha trovato e ora Budi viene accudito dal personale di questa organizzazione.
Purtroppo gli abusi a cui è stato sottoposto hanno lasciato delle tracce indelebili su questo piccolino, i suoi arti sono deboli e molli, Budi ha difficoltà persino a stare seduto da solo e tutto ciò gli provoca forti dolori.
I suoi occhi si riempono di lacrime appena lo tocchiamo. Ha ancora molto dolore ed a volte ci sembra incredibile che sia riuscito a sopravvivere“ riferisce Karmele L Sanchez, Direttore di International Animal Rescue in Indonesia.
Questo è il frutto della cattiveria umana, ma non tutto è perduto, perché se volete aiutare Budi a sopravvivere e a stare meglio potete effettuare una donazione a questo portale:
www.internationalanimalrescue.org/budi
Unimamme e voi cosa ne pensate delle drammatica storia di questo orango?
Purtroppo non è l’unico caso in Indonesia, dove gli ambienti naturali dove vivono gli Oranghi vengono cancellati e devastati dall’uomo per puro profitto.
Noi speriamo che almeno Budi riesca a sopravvivere e a stare un po’ meglio.