“Caro mio papà, volevo dirti che stai facendo un buon lavoro.
Da quando ero piccolo, ti sei sempre preso cura di me. Sei sempre intelligente e rassicurante. Sei bravo in molte cose anche se qualche volta fai qualche errore.
Quando giochiamo a nascondino, non sei bravo a nasconderti quanto non lo sei a trovarmi anche se i posti in cui mi nascondo sono così facili da trovare.
Perdi sempre a tutto quello che giochiamo. Lo fai apposta?
Ora che ci penso, sei davvero scarso, ma non è grave. Ti amo lo stesso. Sei bravo a imparare che qualche volta sei bravo quanto me.
Stai facendo un buon lavoro. Ed è per questo che voglio diventare grande. Papà mi insegna a essere grande quanto lui.
Papà vorrei dirti: buona festa del papà.
L’amore non conta i cromosomi“.