“Un Paese che rispetta i diritti dei bambini si apre al futuro” – VIDEO

In questo video del regista Nicola Campiotti per l’UNICEF si mostrano i diritti dei bambini, celebrando così i 25 anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

194 paesi hanno ratificato la Convenzione e molto è stato fatto da allora: era il 1989.

Sempre l’UNICEF, in occasione dell’anniversario di tale data fondamentale per i bambini di tutto il mondo, ha presentato un rapporto25 anni di progressi per l’infanzia e l’adolescenza“, che riassume i traguardi raggiunti rispondendo alla seguente domanda “oggi il mondo è un posto migliore per i bambini e gli adolescenti?

Principali risultati emersi dal Rapporto Unicef “25 anni di progressi per l’infanzia e l’adolescenza”

  1. Riduzione della mortalità infantile (da 12,6 milioni di decessi annui del 1990 si è giunti ai 6,3 milioni del 2013)
  2. Istruzione (da oltre 100 milioni di bambini privi di accesso alla scuola primaria del 1990 si è arrivati a 57 milioni del 2011)
  3. Vaccinazioni (i casi di polio nel mondo dal 1988 sono calati di oltre il 99%, e ogni anno vengono vaccinati oltre 100 miloni di bambini)
  4. Salute materna (i casi di decessi legati a gravidanza e parto sono diminuiti del 45% dal 1990 al 2013)
  5. HIV-AIDS (si è ridotta di oltre il 50% l’incidenza di infenzioni da HIV nei bambini minori di 14 anni)
  6. Mutilazioni genitali femminili (8 milioni di persone di 15 stati interessati sono contrari a questa pratica inumana)
  7. Registrazione alla nascita (in 10 anni, dal 2000, il tasso di registrazione alla nascita è passato dal 58 al 65%, ma ancora è altissimo il numero di bambini non dichiarati: 1 su 3 non esiste sulle carte!)
  8. Lavoro minorile (dal 2000 si è ridotto di circa un terzo il numero di bambini di età compresa tra i 5 e i 17 anni che lavorano, ma si stima che 168 bambini ancora siano coinvolti)
  9. Povertà (dal 1990 la popolazione che vive con meno di 1,25 dollari al giorno è passata dal 47% al 20% nel 2010, e di questi circa la metà sono minori)

 

In merito alla situazione italiana, l’Unicef si è sempre distinto per le innumerevoli iniziative a favore dell’infanzia, tra le quali ricordiamo:

  • 25 tra ospedali e ASLamiche dei bambini
  • 78 Comuni riconosciuti “Città amiche dei bambini
  • 280 Amministrazioni locali che hanno conferito la cittadinanza onoraria ai minori di orgine straniera (campagna “Io come Tu”)
  • 222 Baby Pit Stop, ossia spazi dedicati alle mamme per l’allattamento, creati in tutta Italia

 

Per maggiori approfondimenti, consigliamo vivamente di scaricare e leggere il rapporto completo sul sito dell’Unicef.

Unimamme, e in generale tutti, non dimentichiamoci dei bambini, di tutti i bambini! Il loro futuro dipende anche da noi…