“Caro ragazzo a cui piace mia figlia, è un fatto che tu sia innamorato di lei, lei è bella, intelligente, sensibile, sempre circondata da una confraternita di amiche, quello che non mi piace è come la tratti, forse sei confuso perché hai fatto tuo il messaggio di questa società su quello che uno vuole, per cui se desideri una cosa devi sforzarti, spingere, fare tutto ciò che puoi e non arrenderti, forse è questo il motivo per cui tu hai chiesto ripetutamente a mia figlia di uscire, nelle sale, sul bus, le hai letto persino delle poesie. Se lei avesse detto non so, avrei prenderei un po’ di tempo per capire, se la sua risposta fosse forse suggerirei di parlare con lei dei suoi sentimenti di incertezza, se la sua risposta fosse chiedimelo di nuovo più avanti allora direi prosegui, chiediglielo di nuovo, ma la sua risposta è stata: “No, smettila di chiedermelo. Ora vattene”. Lei ha detto no. Mi rivolgo a te, una persona a cui piace mia figlia, per darti un consiglio su diversi aspetti della tua vita. Se qualcuno ti dice di no e tu continui a chiederglielo, sappi che tutto ciò non è forte, non è piacevole, non è rispettoso, è molestia. Mia figlia ha il diritto di cambiare idea, e di comunicarmelo, nel frattempo mi aspetto che tu non le chieda più di uscire, di non chiederle di fidanzarti con te, di non parlarle mettendola a disagio, di non seguirla, noi siamo soli ma tu puoi scrivere i tuoi pensieri, parlare a un amico fidato, a un adulto, e lasciartelo alle spalle, calmarti…”
Questo filmato registrato dalla sessuologa e videoblogger Lindsey Doe è stato visualizzato oltre 400 mila volte.
Voi unimamme cosa ne pensate della trovata di questa coetanea che ha deciso di difendere in modo così deciso la figlia?
Si tratterà davvero di molestie la corte di un ragazzino che pensa di provare amore per una coetanea?
Voi cosa avreste fatto?